Cani e figli in auto: viaggiare in sicurezza!

Pasqua si sta avvicinando, vuoi non fare una gita in famiglia? devi portarlo a fare un controllo dal veterinario o un giretto a salutare i nonni, qual è il modo migliore per viaggiare in auto con loro in presenza del bimbo sul seggiolino auto?

Il Codice della Strada (art.169) è molto chiaro:

[…]è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida.

Quindi un solo cane all’interno del veicolo ci può stare purchè non disturbi l’autista designato, ma quante di voi girano con il cane seduto comodamente nel sedile del passeggero? No non alzate la mano, vi è già andata bene, non sfidate la sorte che il web ha occhi che nemmeno possiamo vedere!!!

Sia chiaro la legge non ci vieta di tenerlo davanti, ma quando in auto sono presenti dei bambini, dobbiamo valutare tutte le opzioni e scegliere la migliore!

ipotesi 1: LA MAMMA DI PONGO

“L’adorato bassotto Pongo quando vede la macchina impazzisce, è piccolino e sta buono buono sul sedile di fianco a me e guarda fuori, è un cane da tana e ama annusare l’aria dal finestrino aperto giusto 2 dita”

ipotesi 2: LA MAMMA DI REX

“Il nostro cane è un pastore tedesco di 30 kg e non possiamo proprio tenerlo davanti, lo mettiamo nel baule, ma con la cappelliera alzata così ci vede, non si sente soffocare e anche io lo vedo così mi sento più tranquilla”

ipotesi 3: LA MAMMA DI MILU’

“Milù è una springer spaniel in macchina si agita, non posso metterla nel baule perchè ho paura che si faccia male, allora la metto di fianco al seggiolino della bimba con la cintura per cani, si agita ma almeno è in sicurezza e non salta ovunque”

Professionalmente vedo (almeno) un problema in tutte e 3 le ipotesi:

  • la mamma di Pongo corre il rischio che una brusca frenata possa far volare Pongo giù dal sedile, nella migliore delle ipotesi, la peggiore non voglio nemmeno pensarla! Quindi in una situazione del genere avrebbe due creature di cui preoccuparsi!
  • la mamma di Rex corre due rischi, il primo è che il Pastore tedesco si rompa le scatole di rimanere nel baule e venga (in un attimo) a trovare i membri del suo branco sui sedili davanti (sperando che nel tentativo non prenda contro al bimbo sul seggiolino), il secondo rischio è che se dovessero tamponarla il cane correrebbe il rischio di rimanere ferito schiacciato tra il baule e il sedile posteriore tra le urla di vostro figlio, le vostre e le mie!!!
  • la mamma di Milù corre il rischio che il cane in un momento di sovraeccitazione possa sfilarsi la pettorina a cui è legata la cintura o rimanere incastrata a metà tra la “prigionia e la libertà”, agitandosi potrebbe involontariamente graffiare la bimba che magari si protende per toccarla essendosi agitata a sua volta, uno stato eccitativo così elevato potrebbe portare Minù a rimettere qualcosa che ha mangiato (non me ne vogliano i sedili!).

Ora parliamo di soluzioni!

Il trasportino…amato, odiato, demonizzato, santificato ma cari miei, è un salvavita!

Se Pongo invece di essere libero sul sedile fosse in un trasportino, comodo, adatto alle sue esigenze, bloccato con la cintura al sedile (il trasportino non il cane, per carità!!!), in caso di brusca frenata la sua proprietaria sarebbe certamente più sicura di non ritrovarsi un bassotto volante per l’auto e potrebbe concentrarsi subito sul bimbo e verificare che stia bene.

Se Rex fosse nel suo bel kennel metallico con il suo bel cuscinone sul fondo nel baule, non correremmo il rischio di vedercelo spuntare tra i sedili e in caso di incidente il metallo sarebbe una protezione per lui che sicuramente non lo risparmierebbe dal prendere un gran spavento ma almeno potrà limitare di parecchio i danni (cosa che una semplice rete divisoria di protezione non potrebbe fare).

Se Milù fosse nel suo trasportino sicuramente sarebbe più tranquilla, la bimba non si agiterebbe vedendola sovraeccitata (i bimbi sono empatici!!) e non accadrebbe nulla di quanto pronosticato sopra!

Il problema del trasportino cari proprietari è uno solo…che per far abituare il cane ad entrarci con gioia ci vogliono TEMPO e PAZIENZA, due risorse che vi dimenticate di avere ma che sono FONDAMENTALI (lo ridico fondamentali) per i nostri cani.

Se ce lo spingete, se ce lo mettete dentro a forza solo per andare dal veterinario, se chiudete lo sportellino in velocità che manco Schumacher ai tempi d’oro, allora per forza il vostro cane odierà il trasportino.

Se invece vi prendete i tempi giusti, vi fate consigliare da un professionista sulla tipologia di trasportino o kennel idoneo al vostro cane e su come approcciarlo e abituarlo gradualmente con le tecniche giuste, per lui entrare lì dentro non sarà più un incubo, ma diventerà qualcosa di normale, addirittura piacevole, un luogo sicuro dove stare tranquilli, un rifugio associato a cose belle e alla vita insieme a voi.

Il cane è una creatura meravigliosa in grado di vedere le cose belle se gliele si propongono in modo piacevole, in questo diciamolo, sono simili ai bambini, la differenza la facciamo noi proprietari e genitori, nell’essere abili nel fargli percepire le cose in modo positivo.

N.B.

Il codice della strada prevede anche la possibilità di trasportare più cani!

È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.

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